Un docufilm di Martin Turk
Nel 1909 si incontrano a Trieste quattro imprenditori locali e lo scrittore irlandese James Joyce, che li convinse a investire nel primo cinema d’Irlanda. A più di cento anni di distanza, IL CINEMA VOLTA è un docufilm sulle ambizioni degli uomini, sul desiderio di successo, sull’identità europea e sull’importanza del cinema come mezzo per unire le persone. Un racconto leggero, brioso e moderno, in cui la società del passato e del presente si alternano, sotto un velo di nostalgica ironia.
Dettagli: FULLHD, 70′, Slovenia, Italia
Tema: biografico, creativo, storico
Soggetto: Drago Jančar
Trattamento: Martin Turk
Produttore: Radovan Mišić, Marta Zaccaron
Produzione: Fabula d.o.o., Incipit Film
Status: in post-produzione
Con il sostegno di: Fondo Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, Friuli Venezia Giulia Film Commission, Slovenian Film Center, Rtv Slovenia, Viba Film, RTÉ
All’inizio del XX secolo, Trieste è una città ricca e sviluppata, la terza città più importante dell’impero Austro-Ungarico dopo Vienna e Budapest. Una città all’avanguardia su molti fronti, tra cui il cinema, basti pensare che nel 1895 ebbe luogo a Parigi la prima proiezione cinematografica e solamente un anno dopo, nel 1896, fu la volta di Trieste. Nello stesso periodo quattro imprenditori triestini, Antonio Machnich, Vincenzo Giuseppe Caris, Giovanni Rebez e Lorenzo Francesco Novak si affermano come i pionieri del cinema in città. A loro si unisce James Joyce, e nel 1909 aprono insieme il primo cinema irlandese: il Cinema Volta.